Stasera in tv Paola Cortellesi in una commedia imperdibile: il film che ha cambiato il cinema italiano sui pregiudizi di genere

In sintesi

  • 🎬 Scusate se esisto!
  • 📺 Rai 1 HD alle 21:30
  • 📝 Commedia italiana che racconta la storia di un’architetta di talento (Paola Cortellesi) che, tornata in Italia, si scontra con la discriminazione di genere e i pregiudizi nel mondo del lavoro, affrontando le sfide con ironia e intelligenza insieme a un amico speciale (Raoul Bova), sullo sfondo della riqualificazione del Corviale a Roma.

Paola Cortellesi, Raoul Bova, Riccardo Milani, Guendalina Salimei, commedia italiana, discriminazione di genere, Corviale, Rai 1. Queste sono le entità che dominano la serata televisiva di oggi, perché su Rai 1 HD alle 21:30 va in onda uno dei film italiani più acclamati e discussi degli ultimi anni: Scusate se esisto!. Una pellicola del 2014, firmata dal regista Riccardo Milani e con una scrittura brillante che trasforma una vicenda reale in un racconto ironico e pungente, per niente scontato. Siete pronti a tuffarvi in una serata di smart comedy italiana?

Scusate se esisto!: commedia italiana, discriminazione di genere e Corviale su Rai 1

“Scusate se esisto!” nasce da un’ispirazione tutt’altro che casuale: la vera storia dell’architetta Guendalina Salimei e la sfida di riqualificare il maxi complesso romano del Corviale. La protagonista è Serena Bruno (una Paola Cortellesi in stato di grazia), architetta di talento che spicca il volo a Londra e poi sceglie di tornare nella sua Italia per passione, nostalgia e cuore. Ad attenderla non ci sono però onori e riconoscimenti, ma solo la dura realtà di un paese ancora pieno di pregiudizi, soprattutto nei confronti delle donne in ambiti “maschili” come l’architettura urbana.

La forza del film sta nel bilanciamento tra una “comicità intelligente” e una denuncia sociale vera, mai urlata ma neanche annacquata nella farsa. Serena arriva al paradosso: per farsi ascoltare e prendere sul serio da committenza e colleghi, è costretta a farsi passare per uomo. Un plot che unisce elementi da commedia “della porta accanto” con riferimenti attualissimi al gender gap, ai pregiudizi e alle mille barriere che ancora oggi molte professioniste incontrano in Italia.

Accanto a lei, in questo viaggio semiserio attraverso le distorsioni del Belpaese, c’è Francesco (Raoul Bova). Bello, dolce e soprattutto omosessuale: i due costruiscono quell’alchimia in punta di penna che è ormai diventata iconica. Insieme, Serena e Francesco diventano complici nella lotta contro i cliché e le rigidità di una società spesso a rovescio, dove il talento deve chiedere permesso e “scusarsi di esistere”.

Cast, regia e valore aggiunto di Scusate se esisto!

Al di là della storia scoppiettante, ciò che conquista di Scusate se esisto! è il cast di altissimo profilo. Paola Cortellesi brilla con una performance che mescola ironia, empatia, tenacia; ogni sua espressione è un piccolo manifesto su ciò che significa essere donna (e per giunta in carriera) nell’Italia contemporanea. Raoul Bova sorprende spogliandosi dei consueti panni da “bello statuario” per abbracciare un ruolo più tenero, sfaccettato e vero. La loro chimica era già avvertibile dalle prime scritture di copione e la collaborazione tra i due attori non si è fermata davanti alle telecamere: hanno lavorato insieme ai dialoghi per renderli ancora più autentici e moderni.

Tra i comprimari, spiccano nomi come Lunetta Savino e Cesare Bocci, mentre la regia di Riccardo Milani si conferma tra le più interessanti del panorama della commedia sociale italiana, capace di alternare ritmo serrato a momenti di riflessione.

  • Le riprese in esterni sono state effettuate davvero al Corviale e nel quartiere EUR di Roma, restituendo atmosfere incredibilmente fedeli alla realtà urbana.
  • Molte battute del film (in particolare quelle sul “camuffarsi” da uomo per lavorare) sono diventate tormentoni sui social e in vari talk show.

Un dettaglio da veri nerd? Durante la produzione, diversi residenti del Corviale hanno partecipato alle riprese come comparse e hanno contribuito ad arricchire la sceneggiatura con aneddoti e storie vere, mescolando fiction e documentario in modo sottile e riuscito.

Accoglienza di Scusate se esisto!: successo su Rai 1 e impatto sociale

Quando uscì in sala, nel 2014, Scusate se esisto! fu un vero e proprio campione d’incassi per la stagione, rafforzato dai consensi trasversali di pubblico e critica. Le recensioni lodarono in particolare la capacità di intrattenere senza banalizzare e di trattare argomenti “seri” come il gender gap e la discriminazione con una leggerezza non superficiale. Le valutazioni sulle principali piattaforme sono state ottime: attorno a 7/10 su MyMovies, molto apprezzato anche all’estero fra chi si interessa a commedie sociali (IMDb 6,4/10).

Il film è stato spesso impiegato come “caso di studio” nei convegni e incontri dedicati a parità di genere e stereotipi in architettura e mondo del lavoro. Ha riscosso approvazione anche nelle comunità LGBTQ+ per il tocco delicato e mai forzato con cui affronta la tematica dell’identità e dell’amicizia tra uomo e donna.

Chiudendo, Scusate se esisto! non è solo una commedia divertente e gradevole, ma anche una sorta di manifesto pop sulle contraddizioni italiane, inserito ormai a pieno titolo nella memoria collettiva. La forza di Serena/Paola Cortellesi parla a tutte le generazioni e richiama una riflessione più ampia su “chi siamo e cosa ci viene ancora chiesto di essere” per essere ascoltati. Un piccolo classico contemporaneo che continua a ispirare.

Questa sera, su Rai 1 HD alle 21:30, lasciatevi coinvolgere: tra una risata e una riflessione, è l’occasione perfetta per ridere e pensare con il meglio del cinema italiano recente.

Scusate se esisto! su Rai 1

Qual è la strategia più efficace contro i pregiudizi lavorativi?
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